29 March 2024 02:07:47
closed
c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

c/o careof

Ja Lubie Polske #2 . Negotiators and dreamers

Careof prosegue la collaborazione avviata all’inizio dell’anno con la fondazione polacca Imago Mundi, presentando Negotiators and Dreamers, screening video a cura di Stanislaw Ruksza, direttore del centro d’arte Kronika, già ospitato a Milano nell’aprile 2013 nell’ambito di FDV Residency Program.

Negotiators and Dreamers condensa opere video di artisti polacchi capaci di raccontare alcune delle questioni emerse negli ultimi due decenni in Polonia, in un contesto in cui l’arte visiva può divenire un fattore fondamentale nel processo di negoziazione della vita sociale in un periodo di forti trasformazioni.
Gli artisti hanno infatti preso parte a un conflitto che ha coinvolto molti aspetti della vita, un cambiamento della realtà politica e la ridefinizione del suo linguaggio che includeva la ricostruzione di un sistema di nozioni basato su principi più condivisi e popolari.

Il movimento sociale che è nato di conseguenza, poiché animato da artisti, è stato assimilato a un movimento artistico. Di fatto oggi ha acquisito il valore di un movimento intellettuale e politico che ha avuto il merito di aver suggerito un altro modello di cambiamento sociale. Era finalizzato alla creazione di una società più critica, capace di fare un’esperienza diversa della democrazia attraverso la messa in discussione delle stesse istituzioni.
Come sottolinea Stanislaw Ruksza, gli artisti hanno la capacità di parlare liberamente di questioni considerate spesso tabù. Affrontano tematiche quali omosessualità, violenza del potere, droga, educazione repressiva, povertà, disabilità, femminismo, pratiche religiose alternative, politica e partecipazione al sistema della violenza sociale.

Nella selezione video fra gli altri sono presenti lavori di Katarzyna Górna, Joanna Rajkowska, Marek Wasilewski, Piotr Wysocki, Artur Zmijewski.

Negotiators and Dreamers è il secondo appuntamento di Ja Lubie Polske, programma di approfondimento di Careof della scena artistica polacca sviluppato dal 2013 attraverso presentazioni di progetti, screening video e residenze per artisti e curatori.

Con il supporto di Malopolska Krakow Region.

Con il contributo del Comune di Milano e di Fondazione Cariplo.

Bio

Stanislaw Ruksza, (1979), ha studiato Storia dell’arte alla Jagiellonian University di Cracovia. Dirige il Centro di Arte Contemporanea Kronika di Bytom come curatore e direttore artistico, focalizzandosi su progetti che mettono in dialogo l’arte visiva con altre discipline, le scienze sociali e l’attivismo. Ha insegnato alla School of Art alla University of Silesia di Katowice. Dal 2007 è membro del Krytyka Polityczna (Political Critique) – la più importante impresa culturale polacca politicamente schierata a sinistra. È autore di numerosi articoli sull’arte contemporanea. Attualmente cura il programma internazionale di ricerca Project Metropolis (in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi) che coinvolge artisti visivi e sonori che considerino l’arte uno strumento cognitivo.

Selezione di mostre: 2012: Piotr Wysocki. Transeuro 2012, ArtBoom Festival, Kraków; Social works, Kronika, Bytom. 2011: Collier Schorr. German Faces, Kronika, Bytom; Viennese actionism. The opposite pole of society, MOCAK, Kraków. 2010: Kunstkammera Bytom - the walk as an exhibition, Kronika, Bytom; Catholic at Kronika, Kronika, Bytom. 2008: Jerzy Lewczynski & Mikolaj Dlugosz. Archeologies, Kronika, Bytom; Kronika's alphabet in Berlin, different places, Berlin. 2007: Umpolen, Freiraum, Museum Quartier, Vienna. 2006: Month of Jerzy Lewczynski photography, BWA, Katowice. 2003: Katowice Art Underground after 1953, BWA, Katowice.
Selezione di testi e cataloghi: 2012: Social works, Kronika, Bytom. 2011: To Recover the City, KBF, Kraków; Viennese Actionism. The Opposite Pole of Society, MOCAK, Kraków. 2010: Artur Zmijewski. Trembling bodies, Kronika - DAAD, Bytom – Berlin. 2003: Katowice Art Underground after 1953, BWA, Katowice.

www.kronika.org.pl
www.projektmetropolis.pl/eng